La suggestione di un panorama mozzafiato, con oasi naturali a perdita d’occhio, e la fauna unica del territorio modenese. In questo articolo abbiamo scelto alcune Riserve più belle da visitare in Provincia di Modena.
1 Riserva naturale delle Salse di Nirano (Fiorano Modenese)
Fenomeno geologico di rilevanza internazionale, le Salse hanno origine da depositi di idrocarburi principalemente gassosi, in particolare metano, in comunicazione con la superficie del suolo attraverso fratture della cupola di giacimento: il gas esce sospingendo e trascinando verso l’alto le acque sotterranee salate legate al deposito gassoso. Le argille stemperate che vengono portate in superficie si depositano intorno all’apertura formando i tipici coni.
Le Salse, emissioni di fango salate, vengono erroneamente indicate come manifestazioni pseudo-vulcaniche.
Pur non essendo l’unico fenomeno in Italia, sono senz’altro il più imponente
La Riserva naturale Salse di Nirano è stata la prima riserva regionale ad essere istituita in Emilia-Romagna
Per visite, e informazioni consultate il sito Salse di Nirano
2 Riserva Orientata di Sassoguidano (Pavullo nel Frignano)
La Riserva Naturale Orientata Sassoguidano si estende per oltre 3 km trasversalmente alla valle del torrente Lerna, affluente di sinistra del Panaro, nel comune di Pavullo.
L’area si caratterizza per la notevole varietà di ambienti e il buon grado di naturalità di alcuni di essi; molte sono le specie vegetali e animali protette. Nel territorio della riserva spiccano peculiari fenomeni carsici, ambienti calanchivi e una piccola zona umida che ospita una rarissima pianta acquatica: Hottonia palustris. Dal alcuni anni questa zona è oasi gestita da WWF.
Nel cuore della Riserva, vicino alla Chiesa di Sassoguidano, si trova il Centro Visita, ricavato dalla ristrutturazione di un caratteristico rustico.
Per visite, e informazioni consultate il sito Riserva di Sassoguidano
3 Oasi faunistica di Manzolino (Castelfranco Emilia)
Istituita nel 1985 dalla Provincia di Modena, l’Oasi faunistica della Cassa di espansione del Canale di S. Giovanni a Manzolino è una delle zone umide più importanti dell’Emilia centrale; nei tre bacini della cassa è presente una ricca vegetazione palustre con canneti e lamineti che forniscono un sicuro luogo di rifugio e nidificazione per molte specie animali.
Qui è presente una ricca comunità di anfibi, rettili (testuggine palustre, natrice tassellata), mammiferi (volpe e nutria) e soprattutto uccelli palustri come gli aironi, diverse specie di anatre, il falco di palude, gli svassi, le folaghe, i mignattini piombati e i cormorani.
A fianco dell’area sono presenti due punti di osservazione dell’avifauna: uno (piazzale panoramico) è situato sul lato ovest, l’altro (torretta) sul lato est; entrambi sono liberamente accessibili.
Nelle adiacenze delle casse sono stati recentemente realizzati alcuni rimboschimenti con l’introduzione delle specie autoctone della pianura.
L’Oasi è gestita dal Consozio Reno-Palata in collaborazione con la Provincia di Modena.
Si ringrazia per le informazioni il portale della Provincia di Modena
Articolo redatto da Luca Nacchio