I 5 castelli (e rocche) da visitare in provincia di Modena4 min read

I 5 castelli (e rocche) da visitare in provincia di Modena

 

Molti sono i luoghi storici e pieni di interesse nella nostra provincia. Tra cui castelli e rocche ricchi di fascino e storie da raccontare. In questo articolo ve ne faremo conoscere 5 in particolare. I più famosi.  

 

                                                           Castello di Montecuccolo

Foto di: Angelo Nacchio

Sorge su uno sperone roccioso che domina la valle del fiume Scoltenna-Panaro a tre chilometri da Pavullo. Ospita Cem – Centro Museale Montecuccolo. E’ circondato dal borgo fortificato Nel cuore dell’antica provincia del Frignano, a presidio delle vie per la Toscana, il castello fu dimora e centro militare dei Montecuccoli, a cui facevano capo decine di torri e di rocche. Da un portale gotico si entra nel borgo ai piedi del castello, con il Palazzo del Podestà e la quattrocentesca chiesa di S. Lorenzo. Dal 1961 il castello appartiene al Comune che ne ha curato il restauro e vi ha allestito il Cem-Centro Museale Montecuccolo, con il Museo Naturalistico del Frignano, la collezione di dipinti di Gino Covili e la Donazione Raffaele Biolchini. SCHEDA COMPLETA

                                                               Castello di Sestola

Castello
Foto di: Hotel Tirolo

E’ un imponente complesso medievale che da un alto sperone di roccia domina il paese di Sestola e le valli dei torrenti Leo e Scoltenna. Fu il più importante presidio estense del Frignano. E’ sede dei Musei del Castello Rari luoghi possiedono le suggestioni della fortezza di Sestola, che da uno sperone di roccia sovrasta le valli dei torrenti Leo e Scoltenna; e tante sono le attrattive del luogo, dalle attività sportive alla gastronomia, dall’arte alla natura, intatta e affascinante. Il castello, vicino ai valichi con la Toscana, fu donato nel 753 dal re longobardo Astolfo all’Abbazia di Nonantola.

Protetto dalla cerchia bastionata a pianta stellare, voluta da Alfonso II nel 1563 per una migliore difesa dalle artiglierie, accoglie, affacciati sulla corte, la Palazzina del Comandante, l’oratorio romanico di S. Nicolò, la Rocca col Palazzo del Governatore, la Torre dell’Orologio (1572), il Torrione semicilindrico e il possente Mastio a strapiombo. Il Castello ospita i Musei della Civiltà Montanara e degli Strumenti Musicali Meccanici e la “Stanza dei Ricordi” del soprano Burchi. SCHEDA COMPLETA

                                                         Castello di Levizzano Rangone

Castello
Foto di Luca Nastri Nacchio

Il Castello di Levizzano sorge nel meraviglioso paesaggio collinare dell’omonima frazione del Comune. Alla fine del IX sec., si presentava come un semplice insediamento fortificato.

La struttura consiste in una cinta muraria, al centro della quale è posta la cosiddetta “Torre Matildica”, mentre nella zona sud è ubicata una cappella dedicata ai SS. Adalberto ed Antonino, ora sconsacrata.

A partire dal sec. XII il complesso fortificato fu restaurato e ampliato; in particolare, accanto alla torre posta a protezione dell’ingresso al Castello, venne eretta una parte del Palazzo feudale, destinato ad essere ingrandito attraverso vari interventi successivi, per prendere il posto della Torre Matildica, come dimora del Signore. SCHEDA COMPLETA

                                                                      Rocca di Vignola

Castello
Foto di: Loretta Bicocchi

Simbolo della città, è uno degli esempi più interessanti di architettura fortificata della Regione. Sorta come struttura difensiva, durante la signoria dei Contrari fu trasformata in sontuosa dimora ricca di decorazioni ed affreschi La rocca s’innalza su uno sperone di arenaria vigilando sulla valle del Panaro, nell’incantevole paesaggio delle prime colline. Esempio fra i più interessanti in Emilia di architettura fortificata, è citata dal 1178. Poderosa mole quadrilatera su cinque piani, con tre torri angolari – di Nonantola, delle Donne e del Pennello – è coronata da sporti per la difesa piombante, tipica del sec. XV. Nella corte interna, a sinistra sorge la Rocchetta e si aprono le sale dei Contrari e dei Grassoni. Fra gli ambienti affrescati, spicca la Cappella, vero gioiello del gotico “internazionale”. Visitabili gli alloggi degli armigeri e i camminamenti di ronda. SCHEDA COMPLETA

                                                            Castello di Formigine

Castello
Foto di: Annamaria Rompianesi

Con i suoi 800 anni e oltre, il Castello di Formigine si presenta come una formidabile “macchina del tempo”. A questo straordinario viaggio, dal Medioevo fino ai giorni nostri, è dedicato il Museo Multimediale, che conserva e racconta al visitatore la storia del castello e dei suoi abitanti le indagini archeologiche condotte nel castello, dal 1998 al 2006, hanno permesso di far luce sulle origini di Formigine. Il castello è un luogo che ospita eventi ed è sede del Museo e Centro di documentazione allestito con le installazioni multimediali e Il parco interno al castello si presenta come una rigogliosa arena verde dove le antiche torri fungono da scenografico fondale e dove è possibile visitare l’area archeologica che conserva i resti dell’antica pieve e le tracce dell’annesso cimitero medievale. SCHEDA COMPLETA

Si ringrazia
– il siti internet Visit Modena e Castelli di Modena per le informazioni

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