Si parte da Castelnuovo Rangone, con noi l’amico Gianluca Bellentani, grande conoscitore dei luoghi della Provincia di Modena e di molte storie locali.
La prima tappa è in appennino precisamente a Pompeano, borgo disteso sulle colline di Serramazzoni, di questo insediamento si hanno notizie già dal 941 D.C.
Dopo aver trascorso un po’ di tempo fuori le mura del borgo, e aver ammirato il paesaggio – meraviglioso – che circonda la zona, decidiamo di ripartire. Questa volta verso una delle frazioni di Polinago, Gombola. Il viaggio si annuncia davvero tortuoso, e le curve che via via si susseguono, ci regalano panorami unici, come quello del Monte Cimone, vero e proprio compagno di viaggio, per chi decide di visitare questi luoghi.
Prima di arrivare sopra al borgo di Gombola alta, decidiamo di fare visita al mulino Veratti, del XlX secolo, unico mulino ancora funzionante del nostro territorio. Lasciato alle spalle il mulino Veratti, è percorrendo alcune stradine che portano in cima, arriviamo al borgo di Gombola alta. Saliamo lungo la stradina centrale del borgo, che conduce alla chiesa di San Michele. Qui l’incanto del borgo, immerso in un meraviglioso verde smeraldo delle colline circostanti, ci regala davvero tantissimi scorci, che noi prontamente fotografiamo, e allo stesso tempo ammiriamo.
Dopo un po’ lasciamo il borgo – bellissimo – di Gombola, e proseguiamo verso la nostra ed ultima tappa di questo mini – viaggio. Brandola, frazione di Polinago.
Scesi dal borgo di Gombola, proseguiamo per Polinago, tra stradine serpeggianti e panorami da cartolina, ci fermiamo qualche istante, giusto il momento di scattare qualche foto, e poi di nuovo verso Brandola.
Arrivati al borgo, percorriamo la stradina in salita, immersa nella boscaglia, fra castagni secolari, e attraversiamo la porta ad arco che immette nel borgo circondato dalle antiche mura. Anche qui, la bellezza delle strutture medioevali la fa da padrona, con il campanile seicentesco e l’antica residenza del Podestà.