Scala a chiocciola del Barozzi

Scala a chiocciola, Vignola

Una meraviglia nascosta”

Si è questa la sensazione che si prova nel ammirare la straordinaria opera nel cuore di Vignola, ma non parliamo della Rocca, bensì della magnifica Scala a Chiocciola a Palazzo Contrari-Boncompagni o Palazzo Barozzi. Quest’ultimo dal nome del grande architetto del ‘500 Jacopo Barozzi. Conosciuto comunemente anche come “Il Vignola” per le sue origini appunto della città di Vignola.

Oggi le pareti che circondano la magnifica scala mostrano colori unici e meravigliosi. Cosa diversa dalla sua costruzione, in cui le pareti erano completamente dipinte di bianco, fino ad arrivare al 1880, dove l’allora Principe Antonio Boncompagni commissionò le decorazioni che oggi possiamo ammirare. La straordinarietà della Scala a Chiocciola non è solo nei colori scintillanti.

Infatti, la sua grandiosa ingegnosità sta nel aspirale armoniosa, architettonicamente studiata da Barozzi in maniera tale che i quattro pianerottoli non interrompano visivamente il soffitto elicoidale della rampa che segue l’andamento continuo della spirale; inoltre la sezione trasversale del soffitto, inclinata, aumenta l’effetto vorticoso dello sviluppo elicoidale della scala nello spazio, regalandoci un meraviglioso effetto ottico che ne aumenta la bellezza.

Come per la vicina Rocca, anche questa perla nascosta merita di essere vista e immortalata come ricordo della visita. Fotografie che vi invitiamo a condividere con noi su tutti i social utilizzando #modena_dintorni#modenaedintorni e il tag @modenaedintorni.

Scala a chiocciola, Vignola

Per informazioni e visite

Ufficio Sport e Turismo Comune di Vignola
Tel. 059-777606 Fax 059-764129
Parrocchia di Vignola – tel. 059-771062

Visite guidate a cura dei volontari della Parrocchia di Vignola

Visite di gruppi organizzati o scolaresche sono possibili anche in giorni infrasettimanali, previo accordo preventivo (contattare i numeri telefonici sopra esposti).

Costo visita € 2

Le foto all’interno di questo articolo e di copertina, sono realizzate e di proprietà Nacchio Brothers

Articolo a cura di Modena&Dintorni