La Fontana d’Abisso | Visitando Modena1 min read

Piazza Grande, la Ghirlandina e il Duomo di Modena li conosciamo più o meno tutti, ma in quanti conoscono la Fontana d’Abisso? Se non la conoscete non preoccupatevi. In questa serie di articoli soprannominata “Le meraviglie di Modena” scopriremo lei e non solo.

 

Fontana d'Abisso
Fontana d’Abisso – Foto Fabrizio Annovi

L’antica Fontana d’Abisso (in dialetto funtana dll’abès, poi dla bessa) era inizialmente collocata alla base del torrione occidentale del Palazzo Ducale. Il termine bessa dal latino medievale significa “alveo di fiume o canale”. Infatti dove ora c’è una via, un tempo c’era il Canale d’Abisso che attraversava tutta la città entrandovi da Via Saragozza e confluendo nel Canale della Cerca, giusto sotto al Palazzo Ducale. Da questa fonte sgorgava acqua di sorgente purissima e cristallina. Nel 1865 la Fonte venne spostata allo sbocco di via de’ Lovoleti, in attuazione di un pregevole progetto dell’architetto Cesare Costa. Una ringhiera in ferro all’altezza della strada funge da protezione. La fontana rimase così fino al 1946, quando ormai, povera di acqua sorgiva, venne alimentata con acqua dell’acquedotto comunale. Successivamente il manufatto venne coperto con la pavimentazione della piazza, lasciando in vista la ringhiera e collocando nei pressi una fontanella di ghisa a raso. Della Fonte si era persa memoria per molti anni, ma è stata riscoperta e restaurata nel 2001 quando vennero realizzati lavori di pavimentazione di Piazza Roma.

COME ARRIVARCI

In auto: uscita A1 Modena Nord poi seguire indicazioni per centro città e Palazzo Ducale
In treno: dalla Stazione dei Treni seguire indicazioni per Palazzo Ducale o prendere autobus n°7 o 11

 

Informazioni tratte da Visit Modena 

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