Fiumalbo? Città d’Arte!2 min read

Nella nostra bella penisola esistono città d’arte rinomate in tutto il mondo, come Firenze, Venezia o Roma. E poi ci sono paesi, borghi e luoghi che nulla hanno a che invidiare a queste città. Una di queste è Fiumalbo, nell’alto Appennino modenese. Venite a scoprirla con noi

Il borgo 

Fiumalbo
Fiumalbo – foto di Fiumalbo e dintorni 

“Fiumalbo conserva un’impronta medievale caratterizzata da strade selciate, case in sasso e tetti in parte ancora in ardesia.
Fulcro del centro storico è la chiesa duecentesca di S. Bartolomeo. Altrettanto interessanti, il rustico Oratorio di S. Rocco, alle porte del paese, l’Oratorio dell’Immacolata e quello di S.Caterina, dove si trova il recente Museo di Arte Sacra.”

 

 

Perché “Città d’Arte”? 

Collocata fuori dalle grandi arterie di comunicazione ha senza dubbio contribuito a conservare intatta la struttura urbanistica tipicamente medievale di Fiumalbo, che dal 1990 può fregiarsi ufficialmente del titolo di Città d’Arte. È sufficiente infatti percorrere una delle stradine che si snodano dalla piazza antistante la Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo per respirare il fascino di tempi passati, indugiando magari di fronte ad un maestoso portale in arenaria o avventurandosi sotto le tipiche “voltine” ricche di mistero e di storia.

Fiumalbo
Stradello Scoltenna, Fiumalbo – Foto di Fiumalbo e dintorni

Il Centro Storico è infatti un fitto intreccio di viuzze (molto spesso dai nomi curiosi quali Via Modesta o via Felice), piazzette, saliscendi, un gioiello di pietra incastonato fra il verde dei boschi che circondano le sue molte frazioni abbarbicate sulle pendici delle più alte vette del Frignano, raggiungibili attraverso antiche mulattiere.

Una tale conformazione morfologica consente un clima particolare, che si avvale dell’aria purissima delle cime dell’Appennino, mitigato da una straordinaria esposizione alla luce solare. Per tali ragioni Fiumalbo è da sempre considerata una stazione climatica particolarmente indicata per bambini, anziani e per le vittime del moderno stress, oltreché per gli amanti della natura e degli sport estivi ed invernali.

È anche per tale aspetto, che nel corso del dopoguerra Fiumalbo è divenuta una delle mete privilegiate del turismo modenese; dal 2001 poi il paese può vantare il prestigioso riconoscimento della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, marchio di qualità turistico-ambientale per le località dell’entroterra.

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