Savignano sul Panaro

Savignano sul Panaro - foto Angelo Nacchio

 

Savignano sul Panaro vanta origini antichissime: i reperti trovati negli insediamenti e nelle necropoli testimoniano una forte presenza etrusca in questa zona. Di grande interesse storico è l’antico borgo medievale, situato a Savignano alto. Al suo interno spicca il Castello di Savignano, noto fin dal 1026, la cui struttura è dominata da una torre in sasso sotto . Di notevole importanza archeologica sono i resti dello scheletro di un elefante pliocenico, attualmente esposto nel Museo dell’Elefante, vissuto circa 2 milioni di anni fa, il cui ritrovamento è avvenuto sul greto del fiume Panaro nel 1980. Altro reperto di grande rilievo è la statuetta della “Venere”, una scultura a tutto tondo ritrovata nel 1925 e risalente al paleolitico superiore. Essa è custodita nel Museo della Venere che propone un interessante viaggio nel mondo dell’arte preistorica legata alle raffigurazioni femminili. Monumenti principali sono la Fontana dello scultore savignanese Antonio Sgroi. Inoltre di rilievo è la casa natale del poliedrico artista Giuseppe Graziosi, famoso pittore, scultore, incisore e fotografo nato a Savignano nel 1879. Sono percorribili a piedi o in bicicletta innumerevoli itinerari che permettono una maggiore conoscenza del territorio e la scoperta di luoghi naturalistici. Tra questi si possono ricordare: l’itinerario del Mostino; l’itinerario da Monticelli a Montebudello e l’itinerario Acqua Fredda. Via delle Querce è un’interessante zona collinare che fiancheggia a sud-est la statale Bazzanese nasconde una rigogliosa concentrazione di querce dalle gigantesche dimensioni, tanto che alcuni esemplari possono essere considerati dei veri e propri monumenti vegetali. Foto di Angelo Nacchio

Per saperne di più, visitate il sito del Comune di Savignano sul Panaro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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