Mirtillo nero dell’Appennino Modenese | Tipiche Bontà2 min read

Per Mirtillo nero dell’Appennino modenese si intende esclusivamente la specie Vaccinium myrtillus L., che cresce allo stato spontaneo.

 

Mappa Mirtillo nero
Mappa del Mirtillo nero

 

La zona di produzione e confezionamento del Mirtillo nero dell’Appennino modenese è rappresentata
esclusivamente dalle località comprese nei territori dei comuni di Fanano, Sestola, Montecreto, Riolunato, Pievepelago, Lama Mocogno, Fiumalbo e Frassinoro appartenenti alla provincia di Modena, e nei territori dei comuni limitrofi, situati nell’alto Appennino, delle Province di Reggio Emilia, Bologna, Pistoia e Lucca.

Oltre che fresco, il mirtillo nero dell’Appennino modenese viene impiegato per preparare deliziose confetture, sciroppi, succhi e liquori.

I frutti sono bacche sub-sferiche dalle dimensioni del diametro di circa 6-8 mm, del peso di 0,25-0,55 g, la parte esterna è di colore nero-bluastro, ricoperta di pruina, il colore della polpa è rosso-bluastra e tingente, il sapore caratteristico, gradevole, di tipo agrodolce, leggermente astringente.

Grazie alle sue innumerevoli proprietà, il mirtillo, oltre che in cucina può essere utilizzato in vari ambiti, come per esempio in quello fitocosmetico per la presenza nelle sue bacche di acidi organici, tannini, pectine ed in oftalmologia per la sua ricchezza in anotociani.

Alcuni preparati a base di mirtillo trovano impiego, specie in campo dolciario, come edulcoranti, aromatizzanti e coloranti: quest’ultima utilizzazione in particolare va acquistando una sempre maggiore diffusione (anche nei settori cosmetico e liquoristico) in quanto i costituenti del mirtillo responsabili dell’azione colorante, praticamente privi di tossicità, possono vantaggiosamente sostituire, nonostante la limitata stabilità, taluni coloranti di sintesi.

Marmellata di Mirtilli neri 

Mettere a macerare per alcune ore, in un contenitore di vetro, la stessa quantità di zucchero e mirtilli. Far poi cuocere a fuoco lento per circa 30 minuti avendo cura di mescolare spesso. Mettere la marmellata così composta ancora calda in barattoli di vetro e chiudere ermeticamente. Conservare al fresco

 

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