Dialetto Modenese – Il detto “Esèr in spéda”1 min read

Modi di dire, usanze popolari e frasi divenute celebri nel tempo. Tutto questo nella rubrica a cura di Gianluca Bellentani e Modena&Dintorni. Oggi scopriamo il modo d’uso del termine “Esèr in spéda”.

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Questo modo di dire ancora in uso, nasce tra il XVII e il XVIII secolo. Un tempo, mentre le persone povere svolgevano esclusivamente attività manuali, i nobili e le persone abbienti vivevano di rendita o facevano lavori che non prevedevano sforzi fisici. I poveri si vestivano quindi con quel poco che avevano e cercavano nel vestire la comodità di movimento mentre i ricchi, per ostentare il loro grado di benessere, si vestivano coprendosi con pregiati mantelli o giacche costose. Quando capitava che tra di loro vi fossero dispute riguardo ad una donna o a qualche offesa ricevuta, questi si sfidavano a duello con la sciabola o col fioretto. In questo caso, proprio per avere libertà di movimento, giacche e mantelli venivano lasciati in custodia ai padrini e si duellava con addosso solo la camicia e i pantaloni. Questa scena dei vari duellanti così vestiti, la si può vedere durante la proiezione di qualche film storico. Da allora, per indicare chi esce di casa con solo la camicia e un paio di pantaloni, senza giacca o cappotto, si usa dire che ‘’ è in spéda ‘’.

Rubrica di dialetto modenese a cura di Gianluca Bellentani e Modena&Dintorni.

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